Gnammo, apri un ristorante a casa tua col social eating

Gnammo, apri un ristorante a casa tua col social eating

Se ti appassiona la cucina, con l’home restaurant potrai fare gustare i tuoi piatti migliori a un gruppo selezionato di ospiti, e perché no, magari riuscirai anche ad arrotondare lo stipendio

 

Gnammo è una piattaforma di social eating tutta italiana già presente in 413 città con all’attivo ben 4.698 appassionati di cucina dietro ai fornelli che organizzano eventi trasformando per l’occasione la propria casa in un ristorante.

Oltre all’organizzazione di eventi, il portale offre la possibilità alle buone forchette di iscriversi per diventare degli Gnammers per partecipare a un evento culinario che può tenersi in case private o anche in luoghi speciali come parchiantiche corti.

Usare Gnammo è molto facile e l’iscrizione è completamente gratuita, devi solo decidere se essere un Cuoco o uno Gnammer, ruoli ovviamente, intercambiabili.

 

Come funziona Gnammo

Se vuoi diventare un Cuoco, dopo aver completato il tuo profilo con una descrizione accattivante, avrai la possibilità di creare un evento decidendo il numero dei partecipanti, il menù e il prezzo, quest’ultimo può variare da 10 a 40 Euro circa, fino ad arrivare a 120/130 Euro per gli Special Dinner ovvero delle cene in luoghi speciali come ad esempio un terrazzo con vista sul lago.

Gnammo ha pensato anche alla tua sicurezza, infatti i dati sensibili saranno comunicati solo agli utenti verificati che hanno prenotato, inoltre, prima di accettare una prenotazione potrai visitare il profilo dello Gnammer e verificare il suo punteggio espresso in appetito,  convivialilità ed educazione, in questo modo non avrai brutte sorprese!

 

Diventando uno Gnammer invece potrai partecipare a eventi come pranzi, cene, brunch, degustazioni ecc. semplicemente inviando una richiesta, una volta accettata dal cuoco dovrai eseguire un pagamento mezzo PayPal che ti permetterà di ricevere l’indirizzo dell’evento.

Anche i cuochi saranno valutati attraverso il voto dei commensali che giudicheranno l’evento in base all’atmosfera, la cucina e la pulizia.

 

Cosa dice la legge

Ovviamente in Italia c’è ancora molta confusione sulla regolamentazione del social eating, tuttavia Gnammo offre delle dritte ben precise in merito alla questione, ovvero, se hai deciso di divertirti sporadicamente organizzando una cena a pagamento, puoi considerare la tua attività di tipo occasionale non avrai nessun obbligo se non quello di emettere una ricevuta fornita da Gnammo.

I proventi andranno dichiarati alla voce prestazione occasionale del 730 ma l’importo non dovrà superare i 5.000 Euro lordi annui.

Puoi approfondire l’argomento consultando le FAQ del sito.

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