Come riconoscere ed evitare le truffe online
Le truffe online sono sempre più diffuse, lo dimostra il fatto che in Italia sono state sporte oltre 100.000 denunce alla Polizia Postale solo nei primi 6 mesi del 2019. Ma oltre al danno economico spesso viene messa a rischio la nostra privacy e quella dei nostri cari, per questa ragione è importante imparare a riconoscere ed evitare le truffe online.
La truffa dei servizi VAS: abbonamenti e servizi a pagamento non richiesti sul cellulare
Lo smartphone è ormai diventato il dispositivo più usato per navigare in internet, tenersi in contatto con gli amici e fare acquisti online, e i truffatori lo sanno bene… Una delle truffe più comuni sono infatti i cosiddetti VAS (Value Added Service), ovvero dei servizi in abbonamento involontari che si attivano automaticamente senza che ci sia una richiesta esplicita o una conferma da parte dell'utente.
In questo caso il truffatore invia un messaggio in cui esorta l'utente a cliccare su un link per partecipare a un fantastico concorso per vincere ambiti premi, come ad esempio un viaggio in una località da sogno. Inutile dire che non appena il link verrà aperto sarà attivato immediatamente un fantomatico servizio in abbonamento con costi di circa 6/7 Euro a settimana. Il problema è che molti utenti si accorgono troppo tardi di essere stati raggirati trovandosi così grossi addebiti sul proprio conto.
Come difendersi dai servizi in abbonamento non richiesti sul cellulare
Difendersi dai Servizi a Valore Aggiunto è possibile, innanzitutto una scelta saggia sarebbe disattivarli in maniera preventiva chiamando il proprio gestore telefonico e chiedendo l'attivazione del barring SMS. Nel caso fossi già caduto nella trappola dei VAS puoi provare ad avanzare al tuo operatore una richiesta di rimborso entro 7 giorni dal primo addebito.
In tutti i casi evita sempre di cliccare su link e banner pubblicitari ambigui e monitora sempre il tuo credito. Qualora dovessi riscontrare addebiti sospetti contatta immediatamente il tuo operatore.
Truffe su WhatsApp
WhatsApp è senza dubbio l'applicazione di messaggeria istantanea più utilizzata e ovviamente non poteva che essere presa di mira dai truffatori con le truffe più ingegnose: Catene di Sant'Antonio, raccolta fondi per gli ammalati, sondaggi con in palio fantastici premi. Ultimamente è tornato in auge il messaggio che informa che WhatsApp diventerà a pagamento dove l'utente viene invitato ad installare sul proprio smartphone un'app alternativa gratuita. Ovviamente si tratta di un raggiro che attiverà un abbonamento o peggio installerà un malware.
Tra le truffe WhatApp più recenti segnaliamo inoltre l'autolettura del gas e il falso account con foto profilo reale. Quest'ultima, spesso a danno di persone anziane o di quelle più distratte, funziona in questo modo: il truffatore contatta via WhatsApp la vittima usando l'immagine reale di un suo parente o di un amico. Successivamente dopo aver giustificato la presenza di un numero telefonico differente con una scusa, ad esempio "mi hanno rubato il telefono" lo prega di effettuare una ricarica Postepay.
Truffe WhatsApp: come evitarle
Quando si riceve uno dei suddetti messaggi è bene non prenderlo in considerazione ed eliminarlo immediatamente, inoltre se si ritiene opportuno è possibile sporgere denuncia alla Polizia Postale.
Truffe sui siti di annunci online (Subito, Kijiji e Bacheca)
Risparmiare su internet è possibile ma non esiste alcun motivo per cui un venditore dovrebbe svendere un prodotto a un prezzo troppo basso, ad esempio un nuovissimo iPhone Xs a 150/200 Euro. Per cui è meglio diffidare sempre dagli annunci troppo convenienti perché nella maggior parte dei casi si tratta di una truffa o di un prodotto rubato.
Oltre al "fattore prezzo troppo basso" fai sempre attenzione a:
- Annunci troppo brevi, con pochi dettagli e con errori grammaticali grossolani.
- Foto sospette, copiate dai siti dei produttori o da altri annunci. In questo caso puoi accertarti della "bontà" delle immagini facendo una "ricerca inversa" delle foto in questione su Google Immagini.
- Chi si trova nelle vostre vicinanze e non accetta lo scambio a mano.
- Chi si trova all'estero o in ubicazioni difficilmente raggiungibili (alcuni siti di annunci come Subito non consentono di operare fuori dall'Italia).
- Chi vi propone metodi di pagamento non sicuri come Postepay o su conti esteri.
Truffe sui Marketplace (Amazon e eBay)
Purtroppo anche le piattaforme di vendita più famose possono celare delle insidie, non fanno eccezione Amazon e eBay. Tuttavia questi colossi dell'e-commerce mettono già a diposizione degli utenti tutti gli strumenti necessari per salvaguardarsi dai sedicenti venditori, quindi per evitare le truffe è sufficiente seguire le rispettive regole, prima su tutte "non effettuare transazioni al di fuori di Amazon o eBay".
Come funziona la truffa su Amazon
Su Amazon ovviamente è possibile acquistare prodotti da venditori esterni che pagano per poter essere presenti sul Marketplace. Purtroppo tra questi ultimamente si stanno insinuando dei truffatori che hanno ideato delle truffe ben congegnate.
In questo caso il truffatore mette in vendita uno o più prodotti a prezzi molto vantaggiosi ma al momento non disponibili. Nella pagina del prodotto viene chiesto all'acquirente di inviare una mail per essere ricontattati qualora il prodotto tornasse disponibile (procedura che viola le regole di Amazon, in quanto non è permesso contattare direttamente il venditore). Quando il falso venditore risponderà lo farà con un'email fasulla che riproduce fedelmente il template delle email di Amazon ma richiede un pagamento inusuale per Amazon come, ad esempio, un bonifico. Ovviamente chi cade nel tranello non rivedrà più il proprio denaro tantomeno l'articolo acquistato.
Evitare le truffe su eBay
Su eBay pagare tramite PayPal è il modo più sicuro di portare a termine una transazione poiché è contemplato un programma di protezione degli acquirenti che copre i costi di eventuali articoli non ricevuti, difettosi o difformi. Per i venditori che insistono per il pagamento con Postepay o altri metodi poco sicuri vige sempre la regola di non fidarsi, soprattutto degli utenti con pochissimi o nessun feedback.
5 consigli per evitare le truffe su eBay
Evitare le truffe su Amazon
Per evitare le truffe su Amazon è sufficiente acquistare e pagare esclusivamente attraverso il canale ufficiale di Amazon. Solo così è possibile avere la garanzia totale sugli acquisti.
Truffe sui siti di annunci online o sui Marketplace: a chi rivolgersi?
Se siete stati truffati bisogna segnalare immediatamente l'accaduto al portale che ospita l'annuncio (es. Subito.it, Amazon, eBay ecc.) e successivamente sporgere denuncia alla Polizia Postale.
Per aiutare le forze dell'ordine a rintracciare il truffatore è necessario reperire quante più informazioni possibili:
- Nome, numero telefonico e indirizzo email dell'inserzionista truffaldino;
- Id dell'annuncio e copia dello stesso;
- Eventuali dati di pagamento forniti dal truffatore (coordinate bancarie, Postepay ecc.).
- Copia delle conversazioni intercorse col truffatore.
Falsi E-commerce
Durante la navigazione sul web, soprattutto sui social come Facebook, possono apparire degli annunci atti a promuovere falsi siti di e-commerce dove vengono venduti prodotti di marca a prezzi scontatissimi. Inutile dire che chi si lascia incantare dall'affare facile non avrà più indietro il proprio denaro o, peggio, potrebbe ritrovarsi con la carta di credito clonata. Per questa ragione è sempre consigliabile, prima di effettuare i propri acquisti, imparare a riconoscere se un negozio online è sicuro e non farsi sopraffare dall'acquisto compulsivo.
Truffa delle assicurazioni online
Anche nel settore delle RC auto e moto esiste la possibilità di essere truffati da compagnie di assicurazioni inesistenti che propongono contratti online a prezzi stracciati. Ovviamente in questi casi i rischi sono maggiori per il malcapitato che, oltre a rimetterci il denaro, sarà sprovvisto di copertura assicurativa.
Come evitare le truffe delle assicurazioni online
Chi avesse dubbi su una compagnia di assicurazioni può consultare l'elenco delle imprese italiane ed estere autorizzate sul sito dell'IVASS (Istituto Vigilanza Assicurativa) www.ivass.it o chiamare il numero verde 800 486661.
Truffa delle false agenzie di viaggi e case vacanze
Il settore dei viaggi online non fa eccezione e la possibilità di essere truffati è alta, infatti soprattutto durante i periodi di alta stagione tra gli annunci di case vacanza, strutture ricettive o voli low cost, possono nascondersi dei "bidoni": falsi annunci che attirano l'attenzione degli utenti con immagini mozzafiato e vacanze da sogno offerte a prezzi vantaggiosissimi. Il problema sorge quando si clicca su uno di questi annunci poiché si viene immediatamente reindirizzati sul sito di una falsa agenzia di viaggi che richiede subito il saldo dell'intero importo. A questa si aggiungono i falsi annunci di case vacanze dove i truffatori chiedono una caparra anticipata per l'affitto di una casa vacanze molto appetibile che si rileverà inesistente.
Evitare la truffa delle false agenzie di viaggi e case vacanza
Per evitare di essere raggirati il sistema è sempre lo stesso: non farsi abbindolare dai prezzi stracciati! Per maggiore sicurezza è possibile anche fare dei controlli incrociati su siti di viaggi e forum che contengono recensioni, come TripAdvisor, Turisti per Caso e Booking. Sempre utile il pagamento con PayPal che consente di ottenere un rimborso in caso di problemi. Nel caso degli annunci di case vacanza è possibile anche verificare se le immagini e l'indirizzo sono reali effettuando una ricerca sul web. Una buona pratica è anche quella di chiedere ulteriori foto e ragguagli, se l'inserzionista è in buona fede non avrà problemi a darvi tutte le informazioni del caso.
Truffe sentimentali online
Molto spesso sui social (Instagram, Facebook, Twitter ecc.) si ricevono richieste di amicizia o inviti da parte di belle ragazze o bei ragazzi con foto profilo provocanti. In questi casi è bene non accettare per alcun motivo perché nella stragrande maggioranza dei casi è un tentativo di Romantic Scam. Più precisamente si tratta di truffatori che prendono di mira persone sole per estorcere denaro nei modi più industriosi facendo pressione sulla loro emotività.
Se siete finiti nelle grinfie di questi malfattori non acconsentite alle loro richieste di denaro e, anche se provate imbarazzo, non esistiate a denunciare l'accaduto alla Polizia.
Truffe via email
Malgrado i client di posta elettronica implementino degli ottimi filtri antispam per "ripulire" le e-mail dai virus e dai contenuti di dubbia provenienza, può capitare che alcuni di questi riescano comunque a finire nella casella di posta elettronica. Ultimamente le truffe via email più comuni consistono in vere e proprie estorsioni da parte di hacker che affermano di aver preso il controllo della webcam del computer e aver filmato un video compromettente. Successivamente l'hacker ricatta la vittima chiedendo un pagamento in bitcoin per non divulgare a parenti e amici il video questione. Poiché spesso si tratta di cifre accessibili, invece di ignorare la richiesta come si dovrebbe fare, molti preferiscono pagare per evitare problemi, ignari di attivare un meccanismo ricattatorio che si perpetrerà nel tempo.
Truffe online: siti web e numeri utili
- Denuncia alla Polizia
https://www.denunceviaweb.poliziadistato.it
La Polizia di Stato per agevolare gli utenti mette a disposizione il servizio "Denuncia via web" che consente di avviare l'iter per sporgere denuncia per reati telematici. - Commissariato Online
https://www.commissariatodips.it
Per restare sempre aggiornati sui pericoli della rete o segnalare eventuali truffe o altri siti illegali.
- Una vita da social
La pagina Facebook ufficiale del Commissariato di Polizia Postale.
https://www.facebook.com/pg/unavitadasocial/
- Operatori telefonici
TIM: 119 (da mobile) – 187 (da fisso)
Vodafone: 190
Wind/Infostrada: 155
Fastweb: 192193
Illiad: 177
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