CryptoLocker è un virus di tipo "Ransomware" già noto dal 2013, ma che negli ultimi giorni si sta diffondendo a macchia d’olio creando gravi problemi a numerosi utenti.
Il virus in questione, infetta i sistemi Windows criptando i dati della vittima e rendendoli di fatto inaccessibili.
Una volta infettato il computer, avviene un vero e proprio ricatto ai danni del malcapitato, infatti viene richiesto un riscatto di alcune centinaia di euro per rientrare in possesso dei dati criptati, cosa che ovviamente non avviene nemmeno dopo il pagamento.
Come funziona Cryptolocker
Il virus in questione si diffonde tramite false email inviate apparentemente dal proprio Istituto di Credito o dal gestore di telefonia, queste contengono un link o un allegato che se aperto porta all’installazione di Cryptolocker.
Non appena installato, Cryptolocker andrà crittografare i dati del sistema operativo rendendo impossibile all’utente l’accesso ai propri dati.
A questo punto entrano in gioco i pirati informatici avvisando i malcapitati che potranno decriptare i dati tramite un altro software che sarà inviato a fronte di un pagamento, solitamente in Bitcoin.
Come proteggersi da Cryptolocker
Per il momento l’unico modo di proteggersi è la prevenzione:
- Dotarsi di un buon antivirus e tenerlo sempre aggiornato.
- Prestare massima attenzione ai messaggi sospetti di posta elettronica (es. messaggi sgrammaticati e inviati da indirizzi improbabili).
- Fare sempre un backup (su disco esterno) dei propri dati per sicurezza.
- In caso di infezione scollegare tutti gli eventuali computer collegati sulla stessa rete.
- Non cedere al ricatto dei pirati informatici.
L’allarme è stato diramato anche dalla Polizia Postale, la quale consiglia di fare riferimento al Commissariato di Pubblica Sicurezza online per ricevere assistenza.