Una nuova truffa ai danni degli utenti di Poste Italiane, un falso messaggio da INFOPOSTE chiede la verifica del conto corrente per evitarne la sospensione.  

Ultimamente a molti utenti è stato recapitato via SMS il seguente messaggio: 

(INFOPOSTE)

Gentile cliente verifica il tuo dispositivo per evitare la sospensione del conto [link ingannevole]

Grazie

Naturalmente il mittente non ha nulla a che fare con Poste Italiane, si tratta di una truffa bella e buona il cui unico scopo è quello dell'appropriamento indebito dei dati di accesso al conto corrente al fine di sottrarre somme di denaro. 

Ecco come funziona la truffa svuota conto corrente di INFOPOSTE 

Quando l'utente cliccherà sul link indicato nel messaggio sarà reindirizzato su un sito di phishing che sfrutta impropriamente il brand di Poste Italiane. Qui un messaggio informerà il malcapitato che "si sono presentate anomalie sul suo conto personale" e pertanto sarà necessario compilare un form inserendo i dati relativi al conto corrente (compreso codice OTP) per evitare che la carta o il conto vengano bloccati.

Com'è possibile intuire i truffatori fanno leva sul timore degli utenti più sprovveduti e, una volta ottenuti i dati, saranno in grado di prelevare somme di denaro.

Secondo quanto emerso online, in alcuni casi le somme sottratte sono di modesta entità (dai 4 ai 10 Euro) e le operazioni risultano accreditate a favore del negozio digitale di Google per non destare preoccupazione nelle vittime che crederanno che gli addebiti siano da attribuire all'acquisto di app per smartphone o tablet. 

Come difendersi dalla truffa SMS di Poste 

Come abbiamo spiegato più volte, non è difficile capire che questi SMS nascondono un tentativo di frode. Sarebbe sufficiente usare il buon senso e in ogni caso diffidare sempre da qualsiasi messaggio di questa natura. Inoltre non bisogna mai condividere i propri dati personali e in caso di dubbi rivolgersi direttamente ai diretti interessati usando i canali ufficiali (sito web, numero verde, ecc.). La stessa Poste Italiane ha pubblicato un vademecum che spiega come difendersi da queste truffe