Truffa via email: “Relazione di notifica” atto, sentenza o decreto ingiuntivo
Nelle ultime settimane le caselle di posta di tantissimi utenti sono state raggiunte da email di notifica di atti giudiziari inviate da fantomatici avvocati, io stesso nell'ultima settimana ne ho ricevute 2 che riporto di seguito:
Email 1: Relazione di notifica atto N°370548276289 Del 19/03/2019
Io sott. Avv. **************** con studio a **************** P.IVA: **************** nella mia qualita di difensore e domiciliatario del Sig. ****************, res. a ****************
DICHIARO
Ad ogni risultato di legge l'atto N° 6981426152 in originale digitale
Che lo po scaricare al seguente link – Decreto in copia digitale conforme all'originale informatico da me predisposto nel giudizio civile dinanzi al Tribunale di Barletta , mediante invio di messaggio di posta elettronica dalla mia casella, e con ricevuta completa, alla tua posta
Attesto infine che il messaggio , oltre alla presente relata di notifica sottoscritta digitalmente, contiene il seguente Atto che lo po scaricare al seguente link - Documenti anch'essi sottoscritti digitalmente: copia informatica della decreto
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Email 2: Relazione di notifica sentenza N 584177503789 Del 11/03/2019
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La seconda email, di cui riporto solo l'oggetto, si differenzia per qualche piccolo particolare, tuttavia entrambe hanno in comune un unico scopo, quello di ingannare il destinatario e indurlo a cliccare sul link testuale collegato a un falso documento per infettare con un malware, un ransomware o un altro virus informatico il PC in questione ed esporlo a tutto ciò che ne consegue: perdita dei dati o peggio la sottrazione di informazioni private. Anche se a primo sguardo è possibile notare delle incongruenze che fanno subito pensare ad una truffa, il contenuto della mail potrebbe trarre in inganno gli utenti meno esperti poiché vengono citati articoli di legge con tanto di riferimenti ad atti giudiziari. In alcuni casi anche i dati personali dell'avvocato (nome e partita IVA) possono risultare reali in quanto è molto semplice per questi malfattori recuperarli in rete.
Ma disaminiamo meglio il messaggio e vediamo perché si tratta di una truffa:
- L'indirizzo email del mittente non è attendibile.
- Il contenuto in alcuni paragrafi è sgrammaticato.
- Se è pur vero che gli avvocati hanno la facoltà di notificare via mail un atto, la notifica deve essere inviata da un indirizzo di Posta Elettronica Certificata(PEC) verso un altro indirizzo PEC e dovrà avere come oggetto obbligatoriamente "notificazione ai sensi della legge n. 53 del 1994".
- Le notifiche reali non indicano mai un link da cui scaricare atti o sentenze, poiché eventuali documenti devono essere allegati e firmati digitalmente, ovvero devono essere in formato P7M.
Anche se la tematica delle truffe online è parecchio sensibilizzata a volte riuscire ad evitare tutte le insidie della rete può essere difficoltoso, per cui il nostro consiglio è quello di prestare sempre la massima attenzione e non aprire allegati sospetti che potrebbero compromettere i vostri dati irrimediabilmente, quantomeno se avete qualche dubbio chiedete a chi è più esperto.
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