Le tendenze nel settore della robotica: un occhio al futuro
La robotica industriale, sia in Italia quanto nel resto del mondo, ha assistito a una rivoluzione importante con l'intelligenza artificiale. Ma anche la programmazione FPGA, di cui si può scoprire di più su Vt100.srl, è determinante per il futuro. Scopriamo tutto.
Il settore della robotica in Italia: alcuni dati
Prima di approfondire le tendenze, è bene dare un'occhiata al settore della robotica in Italia. In effetti, negli ultimi anni si è registrato un netto aumento di interesse nei confronti del settore, tanto da aver registrato un +65% di robot venduti.
Il mercato italiano risulta, dunque, fortemente dinamico: i robot vengono impiegati per la manipolazione, l'assemblaggio e la saldatura, e sono perfettamente integrati in settori come il metal and machinery, o ancora l'automotive, o il food & beverage.
La crescita esponenziale
In tutto il mondo è prevista inoltre una crescita esponenziale del mercato della robotica industrialeentro il 2025, dall'Asia all'America. La prima dovrebbe registrare una crescita del 90%. Qual è il motivo? La carenza di manodopera.
Sì, proprio così: il calo demografico degli ultimi anni è stato piuttosto sensibile, e pertanto proprio questo spinge le aziende a investire nei robot, per ricoprire determinate posizioni.
Il ruolo delle ultime tecnologie
Naturalmente, le aziende sanno molto bene che è fondamentale affidarsi alle ultime tecnologie per investire in robot ad alta efficienza. È il caso della programmazione FPGA, per dispositivi ultra-precisi dove la base dei tempi è a dir poco importante.
Questo tipo di programmazione è assolutamente in tendenza al momento, tanto da essere stata definita come il futuro della progettazione hardware, dal momento in cui sfida i limiti delle soluzioni hardware ASIC.
Tanta è la sua importanza che, in effetti, viene impiegata non solo nel settore della robotica, ma anche in quello meccanico o medico. Parliamo di una programmazione di alto livello che avrà un ruolo sempre più importante nel settore.
Diversi sono i vantaggi della programmazione FPGA: è enormemente versatile e flessibile, in grado di rispondere ad applicazioni complesse, dalle prestazioni molto elevate.
L'impatto dell'intelligenza artificiale
Più in generale, possiamo definire l'intelligenza artificiale e la digital automation come la base per una fabbrica 4.0, a cui ovviamente partecipano anche le reti 5G per una connessione più veloce, i Big Data analytics e il cloud computing.
Si stima, infatti, che l'intelligenza artificiale permetterà di ridurre i tempi di programmazione, fino a ottimizzare il flusso di lavoro e rendere ancor più competitive le produzioni. Un passo in avanti da non sottovalutare in alcun modo.
Al momento, la ricerca guarda ancora all'ottimizzazione dei processi, ma non solo, perché si sta studiando un modo per far fronte anche alle situazioni che non sono prevedibili. Infine, grande spazio viene dato all'intelligenza semantica, che è la comprensione del contesto e delle persone.
Ne consegue che i robot saranno sempre di più in grado di adattarsi in base al contesto in cui operano, reagendo persino all'imprevedibilità degli eventi. Certo, stiamo ancora muovendo i primi passi, ma chissà cosa riusciremo a fare entro 10 anni.
Robotica collaborativa per l'industria 5.0
Guardando sempre alle tendenze e al futuro, non si può non citare la robotica collaborativa, per un'industria 5.0, che va ben oltre la fase dell'evoluzione tecnologica che stiamo ancora attraversandoin questo momento.
È un dato di fatto: le cose cambieranno ancora nel giro di decenni. Fino a non poco tempo fa, del resto, nessuno si sarebbe mai immaginato di poter lavorare da casa con il proprio PC. Oggi è una realtà molto diffusa.
E il domani? Semplice: è molto probabile che i paradigmi di produzione e di lavoro subiranno ancora un ulteriore cambiamento, dove robot e umani sono destinati a collaborare insieme.
Del resto, è questa la definizione di robotica collaborativa: parliamo di sistemi di ultimissima generazione in grado di interagire con l'uomo. Le applicazioni, se ci fermiamo a pensare, possono essere infinite. La tecnologia è al momento in crescita, e l'innovazione in questo campo non è ancora così avanzata. Ma è lì che, di fatto, ci stiamo dirigendo.