Mascherine con la stampante 3D: l’idea di un’azienda messinese
L'iniziativa, nata da un'idea di Giovanni Bombaci socio di Fablab Messina, è stata lanciata con lo scopo di produrre delle mascherine riutilizzabili da donare al personale sanitario durante questa emergenza virale.
Collegandosi a questa pagina del sito è possibile reperire tutte le informazioni e il materiale necessario per aderire all'iniziativa che, in "soldoni", consiste nel mettere a disposizione di chiunque sia in possesso di una stampante 3D, i file necessari per la stampa delle mascherine.
I prototipi, sviluppati seguendo le indicazioni dei medici dell'ospedale di Milazzo, sono due ma è possibile scaricare anche i file per la stampa di un adattatore per convertire le maschere "EasyBreath" di Decathlon in maschere CPAP e uno sdoppiatore a Y che consentirebbe di collegare due pazienti ad un unico ventilatore.
Come segnalato dallo stesso team di Open Mask Sicilia, le mascherine non hanno la pretesa di sostituirsi a un "presidio medico", in quanto non pienamente conformi alle normative sanitarie vigenti. Tuttavia potranno essere un valido supporto per tamponare un bisogno contingente. Spetterà ai vari operatori sanitari valutare i tempi e i modi della loro applicazione.