Recensione: SanDisk Extreme Portable SSD
Ero alla ricerca di un Hard Disk portatile per utilizzarlo come supporto di memorizzazione esterno per il mio Macbook Air. Poiché avevo intenzione di utilizzarlo per il montaggio e l'editing video ho innanzitutto indirizzato la mia scelta verso un prodotto dalle prestazioni elevate, che fosse anche robusto e comodo da portare in giro.
Alla fine ho optato per il SanDisk Extreme Portable SSD, un perfetto connubio tra resistenza, velocità e compattezza. Caratteristiche che lo rendono, a mio avviso, il miglior SSD portatile ad oggi sul mercato.
Una volta tolto dalla confezione è possibile notare immediatamente le dimensioni estremamente ridotte, misura infatti 9,6 x 5 x 0,9 cm.
Pensato per essere usato nelle più svariate circostanze la sua la sua "scocca" in gomma consente un ottimo grip e lo protegge da urti e cadute fino a 2m di altezza, inoltre essendo certificato IP55 è resistente a getti d'acqua e polvere. La stessa scocca presenta una porta USB C e un foro che può essere utilizzato con un moschettone o un laccetto.
Come già anticipato, la velocità è uno dei suoi punti forti, è dotato infatti di un'interfaccia USB 3.1 di seconda generazione che è possibile sfruttare al massimo adoperando il cavo USB-C in dotazione, quest'ultimo è provvisto di un adattatore USB-A per renderlo compatibile anche con i computer meno recenti. L'azienda dichiara una velocità di lettura fino a 550MB/s e di 10Gbps in trasferimento, dati che superano quelli dei prodotti concorrenti e si rivelano piuttosto plausibili alla luce dei test da me effettuati riportati di seguito.
Il SanDisk Extreme Portable SSD è disponibile con capacità di 250GB, 500GB, 1TB e 2TB, a partire da 97,99 Euro per il modello più economico da 250GB. Tutti coperti da una garanzia di 3 anni e dotati del software "SanDisk SecureAccess" che consente di proteggere i dati con password e criptarli.