La settimana scorsa abbiamo accolto con piacere la scelta di WhatsApp di migliorare il livello di sicurezza delle conversazioni con l’implementazione della crittografia end-to-end.
Tuttavia, questo sistema per quanto più sicuro del precedente non può essere considerato a prova di intrusione, questo perché alcune informazioni passano comunque dal server e pertanto potrebbero essere intercettate.
Al contrario, nel sistema peer-to-peer che sarà usato da Telegram non esiste alcun “intermediario” o “server” nelle comunicazioni, questo perché il collegamento avviene su un circuito diretto tra gli utenti.
Non abbiamo ancora notizie certe sul rilascio di questo nuovo aggiornamento ma già lo scorso ottobre il CEO di Telegram aveva comunicato tramite Twitter che la nuova funzione era in fase di sviluppo, chissà se la nuova "mossa" di WhatsApp non riesca in qualche modo ad accelerare i tempi...