Welfare aziendale: come il benessere dei dipendenti cambia la produttività

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C'è una stretta correlazione tra il miglior livello di benessere dei dipendenti e l'aumento della loro produttività in azienda.

Secondo il Rapporto 2018 del Welfare Index PMI, che ha coinvolto oltre 4mila aziende italiane, il 42,1% ha già scelto di investire nel welfare, registrando un aumento di produttività e di competitività del brand. Di queste aziende, ben il 63,5% ha registrato un concreto incremento produttivo, con tutti i vantaggi che ne conseguono in termini di business.

Le soluzioni migliori per aumentare la produttività

Com'è possibile incrementare i livelli di benessere dei dipendenti, in modo da renderli più produttivi? Prima di tutto si dovrebbe intervenire su quelle procedure che, più di tutte, portano via tempo prezioso durante il lavoro. Tra queste troviamo gli errori di invio delle mail, oppure la loro lettura, spesso poco chiare o del tutto superflue ai fini lavorativi; basterà quindi inviare email e rispondere fornendo sempre delle risposte concise ed efficaci, per evitare confusioni e ulteriori perdite di tempo.

Una seconda soluzione valida è il ricorso a benefit come il telefono aziendale, concesso dall'85% delle aziende presenti sul territorio italiano. Questo è infatti uno strumento strategico e in grado di migliorare sensibilmente la performance dei dipendenti, rendendoli facilmente reperibili e ottimizzando allo stesso tempo l'efficacia della comunicazione aziendale. Inoltre, per limitare i relativi costi, l'azienda può approfittare delle varie offerte sull'acquisto di smartphone con partita IVA presenti sui siti dei maggiori provider del settore.

Un'altra strada ottima per raggiungere gli obiettivi preposti è lo smart working, ossia la possibilità di lavorare da casa per alcune ore a settimana. Si tratta infatti di un'opzione che va incontro alle esigenze del dipendente e che dimostra la piena fiducia nelle sue capacità da parte dell'azienda, aumenta il senso di soddisfazione e lo sprona così a un rendimento ottimale.

Altri consigli utili per il benessere dei dipendenti

Un aspetto che non dovrebbe mai essere sottostimato, pur sembrando marginale, è la gestione delle riunioni. Queste sono fondamentali per monitorare l'andamento delle varie fasi lavorative, purché siano svolte in maniera intelligente e non monotona, per evitare scarsa partecipazione e demotivazione da parte dei dipendenti. Attenzione quindi alla durata e all'efficacia della comunicazione: a questo scopo ci si può rivolgere a dei relatori che sappiano come tenere alta l'attenzione dei dipendenti.

Per aumentare la motivazione dei lavoratori, invece, è possibile organizzare degli eventi come delle feste aziendali, molto utili per aumentare lo spirito di squadra e migliorare la collaborazione fra i vari team e al loro interno. Infine, è sempre giusto riconoscere i meriti dei dipendenti con un trattamento economico adeguato o con una serie di premi e incentivi guadagnati sul campo.

Il welfare aziendale è un aspetto importante che, se sottovalutato, può portare anche alla perdita di competitività nel mercato. Conviene quindi sempre investire nel benessere dei dipendenti, per spingere il proprio business al successo.

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