Come si producono i profilati in acciaio

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I profilati metallici sono componenti utilizzati in molti ambiti diversi, dall'edilizia alla produzione di macchinari, sino all'automotive.  

Per la produzione di questo tipo di oggetti si utilizzano varie tecniche diverse, ognuna delle quali è particolarmente adatta all'ottenimento di profilati in acciaio di particolari dimensioni, o con geometrie più o meno complesse.

Trafilatura ed estrusione

Sono queste le due tecniche maggiormente utilizzate per la produzione di profilati in acciaio. Con estrusione e trafilatura si possono infatti produrre la gran parte dei profilati oggi disponibili sul mercato. La trafilatura dei profilati metallici si effettua a freddo, mentre l'estrusione avviene a caldo, per rendere il materiale maggiormente malleabile. Per la produzione di profilati metallici con la necessità di ottenere tolleranze molto basse, la trafilatura a freddo è la tecnologia più sfruttata; si parte da barre piatte, mezzitondi e chiavette che vengono poi trafilati attraverso una tecnologia molto economica e che offre la possibilità di produrre profilati dalle dimensioni elevate, anche vicino ai 2.000 mm di diametro. L'estrusione a caldo si predilige invece per tolleranze molto basse, con profili del diametro massimo di 255 mm; l'economicità di questa tecnologia consente di utilizzarla anche per campionature minime o per la produzione di singoli prototipi. Oltre a permette di produrre profili con geometrie complesse, attraverso l'estrusione a caldo si possono produrre profili cavi senza saldature.

Altre tecnologie

Un'altra tecnologia molto utilizzata per la produzione di profilati in acciaio è la laminazione. Questa può avvenire sia a caldo che a freddo e si effettua partendo da vergelle con diametro massimo di 60 mm per la laminazione a caldo, di 25 mm per la laminazione a freddo. Quest'ultima offre la possibilità di ottenere una migliore finitura della superficie dei profilati, rispetto a quanto avviene con la laminazione a caldo. Inoltre consente di produrre lotti molto piccoli e di modificare le proprietà meccaniche dell'acciaio, ottenendo interessanti risultati in fatto di durezza, resistenza allo snervamento e alla trazione, duttilità. Si ottiene questo effetto con processi di ricottura selettiva dei profili laminati a freddo. Stiamo anche qui parlando di tecnologie abbastanza economiche, che permettono quindi di produrre anche lotti non eccessivamente ampi di profilati.

Saldatura e punzonatura

Varie tecniche di saldatura sono sfruttate per la produzione di profilati con sezione cava, dalle forme più disparate. Si ottengono così profili molto complessi, soprattutto utilizzando la saldatura laser ibrido 3D, con l'utilizzo di appositi accessori robotici, che aumentano in modo sensibile la precisione delle saldature. Si possono produrre così profili con alta precisione, composti da più parti, sia solidi che cavi, anche curvi e con forme nette e molto precise. Con la punzonatura invece si producono profili con parti in differenti materiali. Questo permette di ottenere profili metallici in acciaio con parti in poliammide o fibra di vetro, o anche con parti in leghe speciali quali bronzo, rame o ottone. Si sfrutta questa tecnologia per produrre profili che offrano caratteristiche particolari quali isolamento acustico o elettrico, per fare due esempi precisi. Questa tecnologia si può sfruttare anche per piccoli lotti e prototipi, così come per la produzione di parti di manufatti particolari, come ad esempio i serramenti a isolamento termico.

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