Mirai, il malware che sta mettendo in crisi l’internet delle cose

Mirai, il malware che sta mettendo in crisi l’internet delle cose

Lo scorso ottobre un attacco DDoS messo in atto attraverso un nuovo malware specializzato in IoT (Internet of Thing) ha messo sotto scacco i server DYN coinvolgendo anche Twitter, Amazon, Netflix, PayPal e Spotify.

Il malware denominato dagli esperti "Mirai" infetta i dispositivi con un sistema "semplice" quanto efficace: in pratica scandaglia la rete in cerca di dispositivi IoT che utilizzano ancora le password di default; TV, decoder, videocamere e altri dispositivi connessi a internet. Una volta trovati questi dispositivi, il malware ne prende il controllo per creare un botnet, una vera e propria rete a disposizione degli hacker.

Alcune aziende stanno già rilasciando aggiornamenti firmware per rendere meno accessibili i propri dispositivi, tuttavia, in questo momento per proteggersi potrebbe essere sufficiente, ove possibile, resettare il dispositivo e cambiare la password di default.

L'azienda DYN ha confermato la pericolosità di Mirai e lo ritiene tra i responsabili dell'attacco che lo scorso mese ha messo in "down" numerose piattaforme online, tra cui Twitter, Amazon, Netflix, PayPal e Spotify.

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